" Bistecca identificata, consumatore informato."
Presentiamo
una soluzione tecnologica per garantire la qualità della carne e la
sicurezza alimentare attraverso una etichetta non solo "di prodotto", ma
soprattutto "di processo", che assicuri la tracciabilità in tutte le sue
fasi e che rappresenta il futuro dell'industria alimentare. Una "carta
d'identità" elettronica accompagna l'animale dalla nascita alla
destinazione finale: il nostro piatto "
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Dopo lo scandalo di
"Mucca Pazza", che sembra svelare ogni giorno novità inquietanti,
oltre al divieto dal novembre 2000 di somministrare farine animali
ai bovini italiani, arriva ora in porto la legge sull'etichettatura
della carne. Il Regolamento europeo prevede infatti un sistema di
etichettatura che consenta di ricostruire la storia della bistecca
lungo tutta la catena: dall'azienda zootecnica allo scaffale del
supermercato o al bancone di macelleria. L'obbligo di etichettatura
"storica" del prodotto avrebbe dovuto entrare in vigore nel gennaio
2000, ma è slittato al gennaio 2002. Gli unici obblighi di
trasparenza sulla provenienza delle carni bovine risultano
attualmente essere dei tabelloni che vanno esposti nelle macellerie
e nella grande distribuzione.
La bilancia è collegata automaticamente al computer
di gestione del punto vendita. A ogni quantitativo venduto di carne
bovina certificata viene emesso un certificato di origine allegato
allo scontrino stesso. Il quantitativo venduto viene automaticamente
scalato dal quantitativo disponibile.
Esiste però un sistema di distribuzione di carni
bovine integrato con le bilance del punto vendita. Conforme al
regolamento 1760/2000 CE, tale sistema è stato messo a punto da Farm
Computer System di Cremona, grazie anche al contributo dell'Unione
Europea. Attualmente è diffuso in cinque regioni italiane e ha già
etichettato la carne proveniente da più di 60.000 bovini. Vediamo
nel dettaglio come funziona. Il sistema si basa su un server
centrale di gestione che contiene tutti i dati relativi a : -
anagrafica degli allevamenti con nome e cognome dell'allevatore e
ubicazione esatta dell'allevamento; - anagrafica degli animali
allevati e macellati con Paese di nascita, allevamento di nascita e
di ingrasso; - sesso; - razza; - data ed età d'ingresso in Italia
degli eventuali animali nati all'estero; - Paese d'ingrasso
dell'animale; - data di macellazione; - tecniche di allevamento e
alimentazione; - dati di macellazione acquisiti dai macelli; - dati
di distribuzione della carne alle macellerie acquisiti direttamente
dai macelli.
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Ogni volta che una nuova
consegna di carne arriva al negozio, la macelleria si collega
telematicamente al server centrale che programma automaticamente a
distanza tutte le bilance del punto vendita per l'etichettatura.
Vengono trasmessi i quantitativi di carne disponibile che aggiornano
il totale in grammi di carne vendibile in quella macelleria. Sul
monitor della macelleria viene invece chiaramente esposto un
certificato con l'origine di tutte le carni in vendita, con il Paese
di nascita, l'allevamento di provenienza, la razza, il sesso e ogni altra informazione disponibile. Quando il macellaio pesa e vende
anche un solo etto di carne, la bilancia emette
una dettagliata etichetta con tutti i dati sull'origine della
carne acquistata. Alla vendita di qualsiasi quantitativo di
carne, questo viene scalato da quella disponibile. Esaurito il quantitativo
disponibile, il sistema si blocca, le bilance vengono sprogrammate
e sul monitor della macelleria compare la scritta che la
carne è esaurita. In questo modo non sono possibili alterazioni
e contraffazioni dei quantitativi che sono criptati e del
sistema. Ogni tentativo di violazione o alterazione dei dati nella macelleria viene
segnalato per posta elettronica ai funzionari addetti alle ispezioni nelle macellerie
e il sistema viene automaticamente bloccato. Il controllo
viene effettuato da appositi organismi indipendenti indicati dalla
legge.
Il sistema integrato
di etichettatura.
Quando la carne viene pesata, la bilancia emette lo scontrino
completo di tutte le informazioni relative all'animale o agli
animali da cui proviene. La bilancia è collegata automaticamente al
computer di gestione del punto vendita e a ogni quantitativo di
carne bovina certificata viene emesso un certificato d'origine
allegato allo scontrino stesso. Come già ricordato, il quantitativo
venduto viene automaticamente scalato dal quantitativo disponibile.
A seconda dell'organizzazione del banco di vendita , la carne viene
etichettata riportando i dati del singolo animale o del lotto di
carne da cui la carne proviene. La scelta viene fatta in modo
automatico a ogni singola vendita. E' importante evidenziare che
tutte le operazioni di etichettatura si svolgono in modo automatico
senza ritardare minimamente le normali operazioni del macellaio.
Allo stesso computer di gestione possono essere collegate più di 250
bilance contemporaneamente che vengono gestite automaticamente
sincronizzando i dati provenienti da ciascuna bilancia. Il
consumatore ritira la carne acquistata, lo scontrino e il
certificato di origine della carne allegato allo scontrino stesso.
Il cetificato di origine riporta la descrizione estesa del lotto da
cui proviene la carne acquistata.
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Sullo scontrino vengono
riportate tutte le informazioni commerciali di un normale scontrino
di banco con aggiunte le informazioni sull'origine della carne, tra
le quali:
denominazione completa del punto vendita e relativo codice
univoco;
il numero di lotto di carne bovina in vendita;
il Paese di nascita di ciascun animale o denominazione e sede
dell'azienda di nascita;
denominazione e sede dell'azienda in cui ha avuto luogo tutto o
parte della fase d'ingrasso;
la denominazione e la sede del macello dove è avvenuta la
macellazione;
il numero di identificazione dell'animale, la categoria, il
sesso e la razza;
la data di macellazione;
la denominazione dell'organizzazione.
Se le carni contengono pezzi
provenienti da bovini diversi, l'etichetta riporta solo le
informazioni comuni a tutte le carni. In ogni caso il consumatore
trova presso il punto vendita un monitor con esposto il certificato
di composizione del lotto vendita. L'operatore del banco carni
seleziona direttamente dalla tastiera della bilancia l'animale dal
quale proviene il quantitativo di carne che sta pesando e sullo
scontrino compariranno i dati anagrafici completi dell'animale o di
tutti gli animali interessati in quell'acquisto. Il sistema è stato
realizzato recependo le esigenze delle minoranze etniche ed è in
grado di etichettare sia l'origine della carne sia la conformità
della stessa ai riti Halal per le comunità musulmane e Kasher per la
comunità di rito ebraico che richiedono carne bovina macellata e
preparata con particolari distinte tecniche di lavorazione. La
conformità ai diversi siti religiosi è omologata dall'autorità
religiosa competente.
Le informazioni per il consumatore. Il
consumatore ha differenti sistemi per il controllo delle
informazioni. Prima di tutto, il monitor della macelleria lo informa
con il massimo dettaglio sulla carne in vendita. Il monitor per
l'esposizione del certificato è infatti collegato al computer di
gestione delle attività di etichettatura e riporta sempre il
certificato del lotto indistribuzione con la descrizione dettagliata
di tutti gli animali che compongono il lotto di carne, degli
allevamenti di provenienza e degli impianti di lavorazione della
carne. Lo scontrino emesso dalla bilancia riporta tutti i tagli di carne acquistata. Il sistema
mantiene una contabilità analitica per ogni taglio di carne venduto
e assolve a tutte le incombenze relative al registro di carico e
scarico previsto dalle norme nazionali. Il consumatore, se lo
desidera, può ottenere la stampa della copia autentica del
certificato dell'intero lotto di carne, esponendo lo scontrino sotto
il lettore del codice a barre vicino al monitor. Il sistema
riconosce il consumatore che ha acquistato la carne ed emette una
copia autentica del certificato di lotto. Una copia cartacea del
certificato del lotto è sempre esposta nel punto vendita. Attraverso
appositi siti internet (per es. www.bovinmarche.com ), inoltre, il
consumatore può controllare, prima ancora di recarsi in una
macelleria collegata al sistema, il tipo di carne da essa venduta
nonché la sua origine. Nono solo, attraverso il telefono cellulare
WAP, il consumatore, digitando il codice della macelleria, , può
ottenere un elenco sintetico sull'origine della carne in vendita in
quella macelleria. Esiste anche una linea telefonica appositamente
dedicata. | |