Corriere dell'Adriatico 01/02/2001

IDA IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA
a cura di Giovanna Donati

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" Bistecca identificata, consumatore informato."
Presentiamo una soluzione tecnologica per garantire la qualità della carne e la sicurezza alimentare attraverso una etichetta non solo "di prodotto", ma soprattutto "di processo", che assicuri la tracciabilità in tutte le sue fasi e che rappresenta il futuro dell'industria alimentare. Una "carta d'identità" elettronica accompagna l'animale dalla nascita alla destinazione finale: il nostro piatto "

 
 


 Dopo lo scandalo di "Mucca Pazza", che sembra svelare ogni giorno novità inquietanti, oltre al divieto dal novembre 2000 di somministrare farine animali ai bovini italiani, arriva ora in porto la legge sull'etichettatura della carne. Il Regolamento europeo prevede infatti un sistema di etichettatura che consenta di ricostruire la storia della bistecca lungo tutta la catena: dall'azienda zootecnica allo scaffale del supermercato o al bancone di macelleria. L'obbligo di etichettatura "storica" del prodotto avrebbe dovuto entrare in vigore nel gennaio 2000, ma è slittato al gennaio 2002. Gli unici obblighi di trasparenza sulla provenienza delle carni bovine risultano attualmente essere dei tabelloni che vanno esposti nelle macellerie e nella grande distribuzione.

La bilancia è collegata automaticamente al computer di gestione del punto vendita. A ogni quantitativo venduto di carne bovina certificata viene emesso un certificato di origine allegato allo scontrino stesso. Il quantitativo venduto viene automaticamente scalato dal quantitativo disponibile.

Esiste però un sistema di distribuzione di carni bovine integrato con le bilance del punto vendita. Conforme al regolamento 1760/2000 CE, tale sistema è stato messo a punto da Farm Computer System di Cremona, grazie anche al contributo dell'Unione Europea. Attualmente è diffuso in cinque regioni italiane e ha già etichettato la carne proveniente da più di 60.000 bovini. Vediamo nel dettaglio come funziona. Il sistema si basa su un server centrale di gestione che contiene tutti i dati relativi a : - anagrafica degli allevamenti con nome e cognome dell'allevatore e ubicazione esatta dell'allevamento; - anagrafica degli animali allevati e macellati con Paese di nascita, allevamento di nascita e di ingrasso; - sesso; - razza; - data ed età d'ingresso in Italia degli eventuali animali nati all'estero; - Paese d'ingrasso dell'animale; - data di macellazione; - tecniche di allevamento e alimentazione; - dati di macellazione acquisiti dai macelli; - dati di distribuzione della carne alle macellerie acquisiti direttamente dai macelli.

Ogni volta che una nuova consegna di carne arriva al negozio, la macelleria si collega telematicamente al server centrale che programma automaticamente a distanza tutte le bilance del punto vendita per l'etichettatura. Vengono trasmessi i quantitativi di carne disponibile che aggiornano il totale in grammi di carne vendibile in quella macelleria. Sul monitor della macelleria viene invece chiaramente esposto un certificato con l'origine di tutte le carni in vendita, con il Paese di nascita, l'allevamento di provenienza, la razza, il sesso e ogni altra informazione disponibile. Quando il macellaio pesa e vende anche un solo etto di carne, la bilancia emette una dettagliata etichetta con tutti i dati sull'origine della carne acquistata. Alla vendita di qualsiasi quantitativo di carne, questo viene scalato da quella disponibile. Esaurito il quantitativo disponibile, il sistema si blocca, le bilance vengono sprogrammate e sul monitor della macelleria compare la scritta che la carne è esaurita. In questo modo non sono possibili alterazioni e contraffazioni dei quantitativi che sono criptati e del sistema. Ogni tentativo di violazione o alterazione dei dati nella macelleria viene segnalato per posta elettronica ai funzionari addetti alle ispezioni nelle macellerie e il sistema viene automaticamente bloccato. Il controllo viene effettuato da appositi organismi indipendenti indicati dalla legge.

Il sistema integrato di etichettatura. Quando la carne viene pesata, la bilancia emette lo scontrino completo di tutte le informazioni relative all'animale o agli animali da cui proviene. La bilancia è collegata automaticamente al computer di gestione del punto vendita e a ogni quantitativo di carne bovina certificata viene emesso un certificato d'origine allegato allo scontrino stesso. Come già ricordato, il quantitativo venduto viene automaticamente scalato dal quantitativo disponibile. A seconda dell'organizzazione del banco di vendita , la carne viene etichettata riportando i dati del singolo animale o del lotto di carne da cui la carne proviene. La scelta viene fatta in modo automatico a ogni singola vendita. E' importante evidenziare che tutte le operazioni di etichettatura si svolgono in modo automatico senza ritardare minimamente le normali operazioni del macellaio. Allo stesso computer di gestione possono essere collegate più di 250 bilance contemporaneamente che vengono gestite automaticamente sincronizzando i dati provenienti da ciascuna bilancia. Il consumatore ritira la carne acquistata, lo scontrino e il certificato di origine della carne allegato allo scontrino stesso. Il cetificato di origine riporta la descrizione estesa del lotto da cui proviene la carne acquistata.

Sullo scontrino vengono riportate tutte le informazioni commerciali di un normale scontrino di banco con aggiunte le informazioni sull'origine della carne, tra le quali:

  • denominazione completa del punto vendita e relativo codice univoco;
  • il numero di lotto di carne bovina in vendita;
  • il Paese di nascita di ciascun animale o denominazione e sede dell'azienda di nascita;
  • denominazione e sede dell'azienda in cui ha avuto luogo tutto o parte della fase d'ingrasso;
  • la denominazione e la sede del macello dove è avvenuta la macellazione;
  • il numero di identificazione dell'animale, la categoria, il sesso e la razza;
  • la data di macellazione;
  • la denominazione dell'organizzazione.

    Se le carni contengono pezzi provenienti da bovini diversi, l'etichetta riporta solo le informazioni comuni a tutte le carni. In ogni caso il consumatore trova presso il punto vendita un monitor con esposto il certificato di composizione del lotto vendita. L'operatore del banco carni seleziona direttamente dalla tastiera della bilancia l'animale dal quale proviene il quantitativo di carne che sta pesando e sullo scontrino compariranno i dati anagrafici completi dell'animale o di tutti gli animali interessati in quell'acquisto. Il sistema è stato realizzato recependo le esigenze delle minoranze etniche ed è in grado di etichettare sia l'origine della carne sia la conformità della stessa ai riti Halal per le comunità musulmane e Kasher per la comunità di rito ebraico che richiedono carne bovina macellata e preparata con particolari distinte tecniche di lavorazione. La conformità ai diversi siti religiosi è omologata dall'autorità religiosa competente.
    Le informazioni per il consumatore. Il consumatore ha differenti sistemi per il controllo delle informazioni. Prima di tutto, il monitor della macelleria lo informa con il massimo dettaglio sulla carne in vendita. Il monitor per l'esposizione del certificato è infatti collegato al computer di gestione delle attività di etichettatura e riporta sempre il certificato del lotto indistribuzione con la descrizione dettagliata di tutti gli animali che compongono il lotto di carne, degli allevamenti di provenienza e degli impianti di lavorazione della carne. Lo scontrino emesso dalla bilancia riporta tutti i tagli di carne acquistata. Il sistema mantiene una contabilità analitica per ogni taglio di carne venduto e assolve a tutte le incombenze relative al registro di carico e scarico previsto dalle norme nazionali. Il consumatore, se lo desidera, può ottenere la stampa della copia autentica del certificato dell'intero lotto di carne, esponendo lo scontrino sotto il lettore del codice a barre vicino al monitor. Il sistema riconosce il consumatore che ha acquistato la carne ed emette una copia autentica del certificato di lotto. Una copia cartacea del certificato del lotto è sempre esposta nel punto vendita. Attraverso appositi siti internet (per es. www.bovinmarche.com ), inoltre, il consumatore può controllare, prima ancora di recarsi in una macelleria collegata al sistema, il tipo di carne da essa venduta nonché la sua origine. Nono solo, attraverso il telefono cellulare WAP, il consumatore, digitando il codice della macelleria, , può ottenere un elenco sintetico sull'origine della carne in vendita in quella macelleria. Esiste anche una linea telefonica appositamente dedicata.